Eventi e news
- Mettiamoci in discussione. Un debate per comprendere la contemporaneità
- Transizioni Impresa – Lavoro – Società
- La fabbrica illustrata
- I prossimi appuntamenti di Fondazione Ansaldo
- I prossimi eventi di Fondazione Ansaldo
- Da oggi on-line l’Archivio fotografico Carlevaro
- Rino Valido. Il tempo e le opere
- Il lungo volo dell’Aquila
- Fondazione Ansaldo per Robot Valley
Il 31 ottobre si è concluso il torneo “Mettiamoci in discussione. Un debate per comprendere la contemporaneità”, organizzato da Fondazione Ansaldo e dalla Società Nazionale Debate Italia – Sezione Territoriale Liguria, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria e in collaborazione con l’Università di Genova.
L'iniziativa ha visto la partecipazione di otto squadre composte da studenti provenienti da altrettante
scuole superiori liguri, che si sono sfidate presso la sede di Fondazione Ansaldo tra 24 e il 31 ottobre 2024 riguardo argomenti come le energie rinnovabili e l'intelligenza artificiale applicata alla didattica. I ragazzi hanno dimostrato ottime capacità comunicative, argomentando con passione e competenza le mozioni proposte, sotto l'attenta valutazione di una giuria di esperti.
Che cos'è un debate:
Il dibattito è una metodologia didattica che rappresenta una sfida, tema del Festival della Scienza 2024. Affermatosi principalmente nei college e nelle università del mondo anglosassone a fine Ottocento, trova le sue origini nell’antica Grecia, culla della retorica: l’arte del saper parlare, ma soprattutto del saper argomentare le proprie tesi e convincere il pubblico della validità di quanto si sta affermando. La metodologia del debate odierno mette a confronto due posizioni opposte rispetto a un’affermazione controversa: la mozione. Si tratta quindi di una discussione tra due squadre, una che sostiene (pro) e l’altra che controbatte (contro) l'affermazione.
Il debate ha regole precise: si deve giustificare nel modo più razionale possibile la posizione presa, al di là dell’opinione personale. Bisogna conoscere in modo approfondito una mozione per poterla sostenere o controbattere, e per far ciò è fondamentale una ricerca documentale e un’elaborazione critica.
Durante il torneo, le scuole si sono sfidate seguendo il modello World School Debate.
Nelle giornate del 24 e 25 ottobre hanno partecipato: IPSIA Odero VS Deledda International School; Liceo Statale S. Giuseppe Calasanzio (Carcare) VS l'ISSS Firpo – Buonarroti; Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci VS il Liceo L. Lanfranconi e infine Liceo Scientifico G.D. Cassini VS l'IIS Bernardo Marsano.
Alla fine di ciascun dibattito la giuria ha decretato le squadre vincitrici che hanno passato il turno:
- Liceo L. Lanfranconi
- Deledda International School
- Liceo Statale S. Giuseppe Calasanzio (Carcare)
- Liceo Scientifico G.D. Cassini
Il 30 ottobre ha visto sfidarsi: Liceo L. Lanfranconi VS Deledda International School e Liceo Statale S. Giuseppe Calasanzio (Carcare) VS Liceo Scientifico G.D. Cassini.
Il 31 ottobre, giorno della finale, la vittoria è stata assegnata alla squadra del Liceo L. Lanfranconi che si è sfidata con quella del Liceo Scientifico G.D. Cassini.
L'evento ha attirato un vasto pubblico composto da studenti, insegnanti e appassionati di dibattito, ed è stato un'occasione unica per confrontarsi su tematiche di grande attualità, in quanto ogni incontro è stato seguito da un momento di confronto con gli spettatori, gestito da un dottorando dell'Università di Genova.
Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, agli organizzatori e al pubblico per aver reso possibile e memorabile questo torneo di debate, alla prossima!
Dal 6 novembre 2024 al 21 febbraio 2025 sarà visitabile la mostra Transizioni. Impresa – Lavoro – Società, progettata da Fondazione Ansaldo e già allestita a Genova nel 2023. Il percorso espositivo, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, è riproposto con una nuova veste appositamente pensata per la città di Milano, visitabile gratuitamente presso lo spazio Mostre Guido Nardi del Politecnico, via Ampère 2, Milano.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Milano, il sostegno di Leonardo S.p.a, Fondazione Cariplo, Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, Assolombarda e il contributo di Fondazione AEM – Gruppo A2A.
Le grandi transizioni innescate dallo sviluppo industriale sono i temi attorno ai quali si snoda il percorso espositivo suddiviso in tre macroaree: impresa, lavoro e società, con un’attenzione particolare alla storia della città di Milano, in grado di offrire un punto di vista privilegiato per comprendere i complessi mutamenti che l’hanno portata a essere, nell’arco di poco più di un secolo e mezzo, motore propulsivo e fiore all’occhiello dell’industria, dell’economia e della cultura italiana.
Con la metà dell’Ottocento e con la rivoluzione industriale prende avvio anche in Italia un profondo processo di cambiamento destinato ad avere importanti ripercussioni sui territori e sulle comunità. Assumono sempre più centralità le scoperte scientifiche e il progresso tecnologico. Il vapore viene sostituito dal motore a scoppio, poi da quello elettrico; l’elettricità permette al genere umano di vincere definitivamente l’oscurità della notte, cambiando abitudini e ritmi di vita. Le trasformazioni che ne derivano avvengono a cascata e toccano tutti gli aspetti del vivere civile, aumentando le opportunità di benessere e migliorando la qualità della vita. In questo contesto la crescita demografica è esponenziale, nascono nuove periferie e le città si trasformano di conseguenza. È però con la terza rivoluzione industriale, pilastro della modernità a valle della Seconda guerra mondiale, che si aprono per l’umanità nuove prospettive impensabili fino a quel momento: l’elettronica, l’automazione, l’informatica, l’energia atomica e tanto altro. Trasformazioni tuttora in corso, in uno scenario sempre più mutevole.
Illuminazione pubblica della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano; 1956
(courtesy Archivio Storico Fotografico AEM, Fondazione AEM – Gruppo A2A)
Il ricco corredo fotografico e audiovisivo proveniente dagli archivi di Fondazione Ansaldo è arricchito da numerose immagini strettamente legate a Milano e al suo territorio provenienti dall’Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, dall’Archivio Storico Fotografico AEM, Fondazione AEM – Gruppo A2A, dall’Archivio Storico Breda – Associazione Museo della Melara e dalla Biblioteca Famiglia Meneghina – Società del Giardino. Questi materiali sono ulteriormente impreziositi da una nutrita selezione di opere d’arte utili a meglio comprendere lo stretto rapporto tra arte, industria e società concessi in prestito da musei e collezioni private quali le Gallerie d’Italia, l’Archivio Flavio Costantini, la Galleria Martini & Ronchetti e il Politecnico di Milano. Grazie alla collaborazione con quest’ultimo è esposto in mostra il polittico Epigenesi di Jonathan Guaitamacchi composto da sette opere distinte di grande formato. I lavori di Jonathan Guaitamacchi nascono dalla forte esperienza compiuta dall’artista nel luogo simbolo dell’industrializzazione milanese, l’officina del Gas AEM in Bovisa. Infine, a completare il percorso è l’opera d’arte Magnetic Nanoparticles di Michelangelo Penso, realizzata con materiali industriali di riuso appositamente per la mostra a Genova, grazie al sostegno di Confindustria Genova e Camera di Commercio Genova, e riadattata dall’artista per la sede del Politecnico.
Contadini in via Trenno nel quartiere Lampugnano a Milano; 1960-1970
(courtesy Archivio Storico Fondazione Fiera Milano)
I curatori della mostra sono Lorenzo Fiori, già direttore di Fondazione Ansaldo, Claudia Cerioli, responsabile degli Archivi storici e dei servizi bibliotecari di Fondazione Ansaldo, Beatrice Carabelli, Archivi storici Fondazione Ansaldo ai quali si sono affiancati i professori del Politecnico di Milano: Roberto Dulio, delegato della Rettrice al Sistema Archivistico, Bibliotecario e Museale, Andrea Manes, docente del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Ingrid Paoletti, delegata delle Rettrice a Mostre ed eventi e Matteo Ruta, membro del Gruppo Cultura della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni.
Fondazione Ansaldo ha infine realizzato il catalogo della mostra, con traduzione in inglese, edito da Il Geko Edizioni – Genova, in vendita nel circuito delle librerie nazionali e sulle principali piattaforme on-line. Il catalogo include anche una serie di QR code per la visualizzazione di contenuti multimediali.
Maestranze al lavoro nello stabilimento di via Bergognone a Milano della Compagnia Generale di Elettricità – CGE; 1960 circa
(Fototeca Fondazione Ansaldo)
Settembre è un mese che da sempre ha un po’ il sapore dell’inizio dell’anno, finisce l’estate, si ritorna a scuola e al lavoro, è come un nuovo inizio e Fondazione Ansaldo vi aspetta con tanti nuovi appuntamenti.
Marconi e l’invenzione dell’industria tecnologica
A 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi Fondazione Ansaldo e Fondazione Leonardo hanno organizzato un incontro, il 20 settembre ore 15.30 presso il Salone Nautico di Genova, per celebrare non solo l’inventore, ma anche l’imprenditore che era Marconi.
Sarà Massimo Polidoro, divulgatore scientifico, a introdurre la figura di Guglielmo Marconi, seguito da un dialogo tra Roberto Cingolani, AD e DG di Leonardo, e Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri, sul modello di impresa creato dall’inventore delle telecomunicazioni globali.
Verrà inoltre proiettato il documentario “Elettra, la nave laboratorio di Marconi”.
Archivissima UPDATE vol. 3
Domenica 6 ottobre, alle ore 12.30 vi aspettiamo presso Palazzo Ducale di Genova per uno degli incontri del ciclo formativo di Archivissima. I protagonisti dell’incontro genovese saranno tre archivi ben radicati nel tessuto urbano e che alla città e alla sua evoluzione hanno saputo volgere nel tempo uno sguardo vivace. Perché il cambiamento si racconta partendo spesso da più lontano di quanto ci immaginiamo. E, dal passato, a volte arrivano anche delle idee per aiutarci a descrivere quello che vorremmo fosse il futuro, compreso quello del luogo in cui viviamo.
Concerto in memoria di Luigi Nono
Fondazione Ansaldo sta collaborando al progetto START del Teatro Carlo Felice, in collaborazione con il Conservatorio Nicolò Paganini di Genova, l’Università di Genova e la Fondazione Archivio Luigi Nono Onlus nell’ambito del centenario della nascita del maestro Luigi Nono.
L’11 ottobre, presso il Teatro della Gioventù verrà eseguita dal vivo l’opera del maestro La fabbrica illuminata, realizzata nel 1964 attraverso la registrazione diretta delle voci degli operai e dei rumori delle lavorazioni all’interno delle Acciaierie Italsider di Genova Cornigliano per denunciarne le durissime condizioni di lavoro. Il compositore rielaborò elettronicamente il materiale raccolto su nastro magnetico aggiungendo un accompagnamento dal vivo per soprano.
Transizioni. Impresa – Lavoro – Società
La mostra che Fondazione Ansaldo aveva inaugurato a Genova nel febbraio del 2023 verrà riallestita presso il Politecnico di Milano. Da novembre 2024 il percorso espositivo riaprirà al pubblico con tante novità dedicate alla città della Madonnina. Per ora non vi sveliamo di più…
Festival della Scienza
Ormai diventato appuntamento annuale per la Fondazione, il Festival della Scienza quest’anno è dedicato alle #sfide. In collaborazione con la Società Nazionale Debate Italia (sezione territoriale Liguria) e con il supporto dell’Università di Genova e l’Ufficio Scolastico regionale della Liguria è stato organizzato un torneo di debate dove 8 squadre di ragazzi delle scuole superiori di secondo grado si confronteranno su tematiche inerenti i benefici derivanti dalle energie rinnovabili e dall’uso dell’intelligenza artificiale in ambito didattico.
Ogni incontro di debate sarà occasione di studio e confronto anche per il pubblico: prima che il debate inizi vi sarà un’introduzione a favore di chi assiste, al suo termine invece un dottorando guiderà il pubblico in un confronto dove chiunque lo desideri potrà prendere la parola ed esprimere le proprie opinioni, porre domande e richiedere chiarimenti o specifiche.
Tra musica e architettura
Il 23 novembre, alle 18.00, Fondazione Ansaldo ospiterà un quartetto d’archi in occasione della quinta edizione di Maledetti Architetti. Tutti i brani eseguiti avranno infatti un legame con l’Architettura. Oltre al concerto i partecipanti potranno prendere parte a una visita guidata di Villa Cattaneo dell’Olmo e degli archivi che custodisce.
Da venerdì 11 ottobre, presso il Teatro della Gioventù di Genova, verrà inaugurata la stagione 2024 – 2025 del teatro Carlo Felice con il progetto START! Una serie di incontri che dureranno fino al 19 ottobre organizzati in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova, il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, l’Università di Genova, Fondazione Ansaldo e Fondazione Archivio Luigi Nono Onlus.
La serata inaugurale di venerdì sarà dedicata al centenario della nascita del grande compositore Luigi Nono: alle 18.30 verrà aperta al pubblico la mostra La fabbrica illustrata a cura di Fondazione Ansaldo (Sala Barabino) e alle 20.00 verrà eseguita dal vivo La fabbrica illuminata composta dal maestro Nono esattamente sessant’anni fa. Quest’opera raccoglie le voci e le parole degli operai, nonché i rumori delle lavorazioni registrate all’interno delle Acciaierie Italsider di Genova Cornigliano per denunciarne le durissime condizioni di lavoro. Il compositore rielaborò elettronicamente il materiale raccolto su nastro magnetico aggiungendo un accompagnamento dal vivo per soprano.
Fondazione Ansaldo ha scelto di omaggiare La fabbrica illuminata contestualizzando visivamente l’opera attraverso gli scatti del celebre fotografo Kurt Blum e il film d’arte L’uomo, il fuoco e il ferro realizzato da Eugenio Carmi nel 1960. Queste opere ci mostrano i volti degli operai al lavoro nell’infernale e abbagliante fucina da cui sgorga l’acciaio, vissuta in prima persona anche dal maestro Nono.
La mostra e tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito.
Italsider, Cornigliano Kurt Blum 1465-C09 Luglio 1959
7 giugno, ore 18.00
La Notte degli Archivi
Proiezione del docufilm Giotto - Il Novecento Proletario di Giordano Bruschi
Fondazione Ansaldo, come ogni anno, il 7 giugno parteciperà a La Notte degli Archivi, iniziativa di Archivissima, il cui tema per il 2024 è #Passioni.
Per l’occasione la Fondazione ha organizzato, presso la propria sede alle ore 18.00, la proiezione gratuita del docufilm «Giotto - Il Novecento proletario di Giordano Bruschi». Il documentario vuole restituire alcune vicende storiche di Resistenza e lotta sociale attraverso il racconto in prima persona di Giordano Bruschi e numerosi materiali archivistici, molti dei quali provenienti dagli archivi di Fondazione Ansaldo.
Seguirà un dibattito con il protagonista, i registi, Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli, e i Responsabili degli Archivi e della Cineteca di Fondazione Ansaldo, Claudia Cerioli e Pietro Repetto.
Il documentario è stato auto prodotto dagli autori con il prezioso aiuto di Pietro Alfano di Anpi Ansaldo Energia. Con il contributo di Coop Liguria, CGIL Genova, Circolo Autorità Portuale CAP. Infine il documentario è stato selezionato in diversi festival internazionali: May Day Reel Work Film Festival di Santa Cruz, California; Bellaria Film Festival di Rimini e al Job Film Days di Torino.
8 giugno, ore 10.30
Presentazione dell’Archivio Costa
Fondazione Ansaldo, l’8 giugno alle ore 10.30 presso Villa Cattaneo dell’Olmo, presenterà al pubblico l’Archivio Costa, generato dall’omonima famiglia di armatori che, dagli anni Venti del Novecento, ha dato vita alla flotta che oggi è famosa in tutto il mondo con il nome di “Costa Crociere”.
Durante la mattinata verranno inoltre presentati i modelli delle turbonavi Federico C ed Eugenio C, che da pochi mesi sono stati allestiti presso la Fondazione Ansaldo. Infine, si svolgerà la cerimonia di affissione della targa in memoria di Piero Costa.
Interverranno Lorenzo Fiori, Giuseppe Costa, Nicola Costa, Roberta Costa, Paolo Piccione, Maurizio Eliseo e Claudia Cerioli.
11* e 13 giugno, ore 17.00
Festival Internazionale di Poesia «Parole spalancate»
Sinfonia poetica per una città
Fondazione Ansaldo per la prima volta aderisce al Festival Internazionale di Poesia «Parole spalancate», arrivato quest’anno alla 30° edizione, che si terrà dal 6 al 16 giugno in varie location genovesi. Il tema 2024 è la Città, intesa sia in senso generale che particolare: Genova.
Fondazione Ansaldo prenderà parte all’evento Sinfonia poetica per una città, un’esibizione di poesia e musica dal vivo che verrà accompagnata dallo scorrere di immagini e filmati provenienti dagli archivi della Fondazione. L’evento è diviso in due parti: la prima si svolgerà l’11 giugno, alle ore 21.00 presso Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, mentre la seconda si terrà presso Villa Cattaneo dell’Olmo, sede della Fondazione, il 13 giugno alle ore 17.00.
Prenderanno parte all’evento Claudio Pozzani, Direttore del Festival «Parole spalancate», Helga Cossu, Direttore di Fondazione Ansaldo, Lorenzo Fiori, Fondazione Ansaldo, Fabio Vernizzi, musicista, e Riccardo Barbera, musicista.
Tutti gli eventi* sono a ingresso gratuito e si terranno presso Villa Cattaneo dell’Olmo
Corso Ferdinando Maria Perrone 118
Posti limitati, obbligo di prenotazione a:
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*L’evento dell’11 giugno si terrà presso il Cortile Maggiore di Palazzo Ducale di Genova
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Villa Cattaneo dell’Olmo, Corso F.M. Perrone 118, 16152, Genova, Italia
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