Fondo Finmare
Dichiarazione di notevole interesse storico del 13/3/2006
Le carte che costituiscono l'archivio della Società Finanziaria Marittima (Finmare) sono state acquisite in comodato gratuito nel novembre 1999 con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica per la Liguria.
La Finmare, dal 1999 in liquidazione volontaria, venne istituita dall'IRI nel 1936 all'interno di un progetto statale di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi marittimi, con il compito di coordinare, indirizzare ed assicurare con adeguati mezzi finanziari l'attività delle società di navigazione Italia, Lloyd Triestino, Adriatica e Tirrenia, anch'esse costituite nel 1936 e delle quali la Finmare assunse la maggioranza azionaria.
A queste compagnie vennero affidati i quattro settori di traffico marittimo che raggruppavano le linee di passeggeri e da carico e i servizi di "preminente interesse nazionale" con le Americhe, con l'Africa, con l'Asia, per l'Adriatico e il Mediterraneo Orientale, il Tirreno, la Libia e il Mediterraneo Occidentale.
La documentazione archivistica, depositata in tre momenti successivi nel rispetto dei tempi e delle esigenze legali della società finanziaria, è costituita da circa n. 2.200 unità tra registri e buste, in buono stato di conservazione e parzialmente ordinato e con documenti dal 1936 agli anni Ottanta del XX secolo prodotti sia dalla Finmare sia dalle società nel tempo controllate e partecipate.
A tutt'oggi è stato possibile procedere solo ad una prima verifica e ad una parziale schedatura del materiale archivistico, che hanno permesso di individuare gruppi omogenei di documenti relativi soprattutto alla corrispondenza e alle scritture sociali, amministrative e contabili, e di redigere un sommario elenco di consistenza.
Più precisamente si possiedono le serie dei verbali dei consigli di amministrazione, delle assemblee degli azionisti, del collegio dei sindaci, dei comitati direttivi ed esecutivi sia della Finmare, dal 1937 alla fine degli anni Settanta, sia delle società di navigazione più importanti. Delle medesime sono conservati, sempre dal 1937, tutti i bilanci a stampa e dattiloscritti insieme a quelli delle compagnie che nel tempo sono entrate in servizio, quali Aurora di Navigazione, Grisella, Mutuamar, Selom, Sirm, Almare, Sidermar, Toremar, Caremar, Siremar.
I libri inventari e i libri giornali della società finanziaria non presentano particolari lacune e le diverse serie di copialettere raccolte in n. 209 volumi e n. 30 classificatori si riferiscono agli anni dal 1937 al 1976.
Una parte molto interessante dell'archivio, che impegnerà maggiormente gli archivisti nelle operazioni di inventariazione, è costituita da circa n. 600 buste e raccoglitori, all'interno dei quali si trovano pratiche, documenti, fascicoli, opuscoli e pubblicazioni relativi a tematiche e attività diverse svolte tra gli anni Settanta e Ottanta. Si tratta di corrispondenza, ordini di servizio, carte preparatorie ai consigli di amministrazione e alle assemblee degli azionisti, interrogazioni e interpellanze parlamentari, norme legislative, contratti, atti di acquisto e vendita di navi, nomine di consiglieri e sindaci, documenti di carattere fiscale, convegni, pubblicità.
Un ultimo versamento potrebbe incrementare ulteriormente alcune serie, come ad esempio quelle relative al personale la cui gestione è documentata attualmente dai 54 registri dei "libri stipendi" e dei "fogli stipendi".
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