16 settembre
Arriva in Liguria il Microfestival “Riscopriamo le nostre terre perdute”
Velva e la Val Petronio
Velva e la Val Petronio
Sestri Levante, 16 settembre 2022. Dopo il successo delle tre tappe in Trentino, Piemonte ed Emilia-Romagna il Microfestival arriva in Liguria a Velva e lungo la Val Petronio fino a Riva Trigoso dal 16 al 18 settembre 2022.
Il microfestival “Riscopriamo le nostre terre perdute”, giunto alla sua seconda edizione è stato ideato e organizzato dall’Associazione culturale Terreoltre in partnership con Touring Club Italiano, Associazione Riabitare l’Italia, Fondazione Museo Storico del Trentino, Terres Monviso, Riserva Biosfera UNESCO Monviso e CAI.
La seconda edizione: produrre il cambiamento
Le aree interne d’Italia e i territori lasciati ai margini dello sviluppo novecentesco hanno vissuto un drammatico spopolamento che li ha progressivamente svuotati di abitanti, produzioni, cultura, tradizioni, identità, futuro. Alcuni di questi sembrano essersi perduti mentre altri cercano faticosamente vie per mantenersi e rilanciarsi, salvaguardando le proprie tradizioni e aprendosi al cambiamento. Un elemento su tutti riafferma però ancora l’esistere delle “terre perdute” e sembra capace di poterle rilanciare: il cibo e la sua produzione. Questi due elementi, infatti, permettono a un popolo disperso di ritrovarsi, a una cultura e a una lingua di salvaguardarsi e valorizzarsi, a un’economia di riprendere un cammino attraverso vecchie e nuove produzioni, a un territorio di cambiare per continuare a esistere.
Giulia Guardavilla, Presidentessa dell’Associazione Terreoltre: “Il festival coinvolgerà tutta la valle del fiume Petronio da Riva Trigoso a Velva, guidando i partecipanti alla scoperta di un territorio magnifico attraverso il cibo, la fotografia, le passeggiate e incontri con ospiti di alto profilo per ragionare sulle aree interne ed evidenziarne la complessità e la ricchezza. Il corso del torrente Petronio rappresenta infatti il legame tra costa ed entroterra, simboleggiato dal viaggio del sasso che scende al mare e risale per essere utilizzato come materiale per i risseu; la consapevolezza di questo legame sottolinea la necessità di considerare le aree interne come parte integrante del territorio e non come isole separate e abbandonate."
Un programma ricco di iniziative: la mostra #Women di Fondazione Ansaldo. Il Microfestival “Riscopriamo le nostre terre perdute” prenderà avvio venerdì 16 settembre presso la Biblioteca del Mare di Riva Trigoso (Sestri Levante) con l’inaugurazione della mostra #Women di Fondazione Ansaldo dedicata all’emancipazione femminile e al lavoro delle donne in fabbrica dalla Prima guerra mondiale agli anni ‘70. A seguire si terrà la conferenza “La figura della donna tra Ottocento e Novecento” a cui interverranno tra gli altri Marzia Dentone (MuSeL) e Claudia Cerioli (Responsabile Archivi storici e servizi bibliotecari di Fondazione Ansaldo).
“L'Associazione TerreOltre, con l'organizzazione del Microfestival “Riscopriamo le nostre terre perdute” vede il coinvolgimento di tante realtà del territorio, tra cui il MuSel – Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante e il Sistema Bibliotecario Urbano, che hanno sempre appoggiato quest'iniziativa proprio perchè dettata dall'amore per il territorio e la riscoperta dei suoi valori, attraverso gli approfondimenti storici e non solo” afferma Marzia Dentone direttrice del MuSeL “Nel corso dell'incontro sulla figura della donna previsto per il pomeriggio di venerdì 16 settembre, per esempio, alle splendide immagini di Dina Bellotti e Emmy Andriesse, le quali frequentarono Sestri Levante nella prima metà del Novecento e, rimanendone affascinata, ritrasse donne, madri, instancabili lavoratrici, si aggiungeranno le immagini e le storie delle operaie, delle lavandaie, delle merlettaie e di tante altre figure che non saranno altro che testimonianze di vita e di storia, tutta da scoprire”.
#Women fa parte del progetto Mostre in Fabbrica, ideato nel 2020 da Fondazione Ansaldo con lo scopo di promuovere il patrimonio culturale di cui è custode nel periodo di chiusura dei musei e degli istituti culturali causato dall’emergenza Covid-19. L’obiettivo era quello di portare la cultura d’impresa all’interno dei luoghi di lavoro, sia per consentire la fruizione in quel tempo di limitazioni, sia per promuovere e rafforzare il legame tra il mondo dell’impresa e il mondo della cultura, di cui Fondazione Ansaldo è portavoce da oltre 40 anni, sostenendo l’assioma che il lavoro genera cultura, la cultura genera lavoro.
Quello dell’emancipazione femminile è un lungo percorso iniziato negli anni della prima guerra mondiale e che si è sviluppato nel corso dell’ultimo secolo attraverso coraggiose lotte per la parità dei diritti. Le testimonianze conservate in Fondazione Ansaldo raccontano le esperienze, le battaglie e le conquiste delle protagoniste di un’epoca che, per quanto cronologicamente abbastanza vicina, è ormai psicologicamente distante e orizzonte sconosciuto alle generazioni più giovani. L’impegno della Fondazione non è solo quello di portare avanti un’operazione di memoria o di conoscenza storica. È qualcosa di più. Dietro c’è la convinzione che sia possibile un dialogo tra le generazioni, una trasmissione di esperienze, una commistione di linguaggi. Rendere più forte questo legame tra generazioni significa dare vita a un nuovo laboratorio di comunicazione sociale, ancor più importante nel periodo storico attuale in cui i diritti paiono affievoliti, quando non negati, obbligandoci a interrogarci su cosa stia accadendo alla nostra società, divenuta immemore della fatica costata per ottenerli.
Autogestione dei lavoratori presso lo Stabilimento San Giorgio di Sestri Ponente. Reparto bobinatura, 1950
Un microfestival per tutti i gusti. Non solo mostre fotografiche e conferenze, ma anche workshop di fotografia, cucina ed escursioni guidate nella Val Petronio. Gli amanti del cibo e della fotografia potranno partecipare al laboratorio di “Food photography reportage” (16 settembre, Riva Trigoso – Velva) in diversi laboratori di prodotti locali guidati da un fotografo professionista membro del Collettivo Contrails. Chi, invece, ama cucinare e vorrà scoprire le ricette della tradizione ligure potrà partecipare al workshop sulle salse liguri (17 settembre, Velva) o quello dedicato alla capponadda (18 settembre, Velva). Mentre gli amanti del trekking potranno ripercorrere i sentieri di mercanti e partigiani da Velva al monte Alpe (17 settembre) oppure andare alla scoperta delle cave di diaspro di Valle Lagorara (18 settembre) accompagnati da guide locali.
È possibile leggere il programma completo qui: https://www.terreoltre.it/iniziative/
L’Associazione culturale Terreoltre persegue finalità di promozione sociale e di sviluppo della socialità attraverso la promozione e diffusione di cultura, storia, tradizioni, enogastronomia di terre e di borghi interni e di montagna trascurati dai grandi flussi turistici, in particolare esplorando nuovi linguaggi e promuovendo a tal fine arte, fotografia, teatro, letteratura. L’associazione progetta iniziative ed eventi culturali, didattico-educativi e ricreativi per lo sviluppo delle aree interne. Nel 2021 ha realizzato la prima edizione del Microfestival “Riscopriamo le nostre terre perdute” che ha ricevuto riconoscimenti da parte di enti pubblici e privati.
Associazione TerreOltre
www.terreoltre.it
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