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Fondazione Ansaldo per il Festival della Scienza 2022

Codici e spionaggio industriale: Obiettivo decodificazione

Un laboratorio per le scuole superiori di II grado

Il linguaggio è composto da una serie di suoni e segni convenzionali che, solitamente, più individui utilizzano di comune accordo per trasmettere i propri bisogni, stati d’animo e pensieri. Ma cosa succede quando c’è la necessità di comunicare solo con determinate persone senza che gli altri siano in grado di comprendere i contenuti del messaggio?

foto documenti spionaggio industriale

È qui che entrano in gioco i linguaggi cifrati, contenenti messaggi in codice utilizzati sia in guerra sia in tempo di pace, per tutelare i segreti di Stato oppure per portare a termine missioni di intelligence industriale.

In questo laboratorio vi potrete immergere negli archivi della Fondazione Ansaldo, custoditi presso Villa Cattaneo dell’Olmo, alla scoperta della cultura, della scienza e della storia che essi racchiudono, ma anche dei documenti che essi custodiscono, relativi allo spionaggio industriale e allo sviluppo di speciali linguaggi in codice: messaggi segreti che, grazie a uno speciale cifrario, potrete analizzare, comprendere e tradurre, scoprendo così tutti i misteri dello spionaggio industriale. O quasi tutti, altrimenti che spionaggio sarebbe? 

Disciplina: Scienze umane, arte e filosofia
Target: da 14 a 19 anni
Ingresso: gratuito
Orario: 9.30 – 11.30
Prenotazione: obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

1. Lettera di Elia ai Bombrini
2. Lettera di Elia ai Bombrini
8. Lettera di Elia ai Bombrini

Lettera dell’Inventore Giovanni Emanuele Elia a Giovanni Carlo Marcello Bombrini,L’Aia 27 gennaio 1900

[…] Da questi brevi appunti credo che le Loro Signorie Illustrissime potranno giudicare il lavoro che ho dovuto compiere […]”

 “[…] Scopo della missione

Vendere all’Olanda le torpedini da blocco, le torpediniere tipo Ansaldo ed in generale far conoscere la Ditta. […]”

 […]I lavori sopra specificati, credo verranno ripetuti presso ogni Nazione e perciò mi sembra che queste Missioni per aprire alla Ditta la strada per forniture all’estero, non possono essere di breve durata e che una volta cominciate le trattative debbano essere continuate e riprese ogni anno. Chi la dura la vince […]”